
Il presente è il momento del ricordo e altri presenti futuri diventeranno a loro volta momenti di ricordo di presenti passati a ricordare
l'autore
La sua scrittura predilige l’ambito introspettivo, i suoi personaggi vivono in una dimensione assoluta e unica la propria esperienza, che viene narrata in una sorta di circolo concentrico volto a marcare le linee dell’assurdo e del surreale.
Il flusso di coscienza dei suoi personaggi conduce il lettore ad inarcarsi, tendersi e arrendersi, in una ripetitività che non disdice l’ossessività del pensiero, luogo comune di una società alienata come l’attuale.
Con un nascosto senso di umorismo celato nelle pieghe della banalità dell’esistenza umana, Kriščák dimostra la predilezione per uno stile che non mascheri la brutalità e la violenza del reale sotto a un velo di ipocrisia e il senso della impossibilità di un’uscita dalle trame di una fitta ragnatela.
